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Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore…

Non è mica da questi particolari 

Che si giudica un giocatore

Un giocatore lo vedi dal coraggio

Dall’altruismo e dalla fantasia.

La fantasia, la fantasia al potere si scriveva sui muri del ’68. La fantasia che abbiamo perso, insieme al resto dell’anima. Quella Popolare, con la P maiuscola scritta nell’insegna: della Popolare di Sondrio.

Non sono un grande studioso delle Popolari, peraltro, com’è noto, ormai quasi scomparse dal panorama bancario italiano, con qualche sparuta resistenza di un modello che funziona, forse, solo per Bcc e Casse Rurali, quello cooperativo.

Popolare Sondrio che presenta, il 28 giugno scorso, il proprio piano industriale parlando di polizze e di risparmio, davvero una grande novità: soprattutto le polizze, perché se le banche, forse, disintermediano le agenzie, internet ha cominciato a disintermediare entrambi. Non si tratta di sbagliare un calcio di rigore, come Baggio nel 1994 in finale: si tratta di tirarlo a porta vuota e credere di avere fatto un grande gesto atletico. E poi il risparmio: certamente un grande obiettivo, coerente con la tutela costituzionale. Quel risparmio dormiente sui conti correnti di tanti italiani, propensi alla liquidità. Chissà perché non viene mai annunciato niente sul credito, la società di consulenza che ha fatto per Pop.Sondrio il piano strategico non gliel’ha detto?

Forse sono i titolisti, sempre loro, quei maledetti, che fanno torto al contenuto degli articoli. Poi però pensi a cosa era la Popolare Sondrio in Valtellina e non solo e ti viene in mente il suo grande storico, concorrente, il Credito Valtellinese: altra ex-popolare finita nella fauci di Crédit Agricole.

Ecco appunto, Crédit Agricole. Loro non tirano calci di rigore o forse sì, nei tornei aziendali. Loro, in Francia, prima che tutti capissimo che di banche davvero locali c’era solo il Crédit Mutuel, erano un modello, qualcuno quando pensa ai due gruppi del Credito Cooperativo pensa a una possibile futura unificazione e a un Crédit Agricole de noantri. Quello che il 14 luglio starà chiuso (in Francia) perché è festa nazionale, in Italia annuncia la propria strategia per il credito al consumo: “Riteniamo che il noleggio a lungo termine sarò la principale modalità di acquisto per le auto elettriche (….) anche per le PMI e per i privati.

A volte ti chiedi perché devi scrivere un manuale di tecnica bancaria, e tra poco esce il prossimo. Ma a volte ti chiedi anche per chi, a parte i tuoi amati studenti? L’impressione, sempre più desolante, non è che Nino sbagli il calcio di rigore ancora e ancora. No, è proprio che Nino non ci sia più.