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Navigare a vista

In una situazione che molti commentatori amano definire di tempesta perfetta (con un discutibile e macabro senso della perfezione) le imprese e le banche che le assistono, si trovano obbligate a fare i conti con una situazione potenzialmente mortifera per molte, soprattutto PMI.

Proviamo a mettere in fila le questioni, in una specie di conto economico nazionale:

  • sono aumentati i prezzi delle materie prime e non sappiamo fino a che punto le imprese siano riusciti a ribaltare gli aumenti sulla clientela, incidendo inevitabilmente sul primo margine;
  • sono aumentati i costi intermedi (energia in particolare), incidendo inevitabilmente sul valore aggiunto;
  • fatte salve situazioni particolari (imprese poco energivore e la cui catena del valore è localizzata in Italia, per esempio) si è contratto l’EBIT, ovvero il principale indicatore della capacità della gestione caratteristica di generare ricchezza;
  • gli oneri finanziari, in valore assoluto ma anche in dipendenza dei maggiori volumi di credito utilizzati dalle imprese, sono destinati a crescere, se non lo hanno già fatto, peggiorando ulteriormente quella metrica obbligatoria ai fini EBA (l’ICR o Interest Coverage Ratio) e che, pure, paradossalmente, non interessa o non pare interessare a nessuno, assente com’è, in maniera del tutto inspiegabile, da molti regolamenti del credito che mi è capitato di esaminare.

 

Le conseguenze, un po’ crude forse, di tutto quanto detto sopra (anche tenendo conto della necessità di fare prove di stress proprio su tema) sono che se non vogliamo fare incrementare in maniera assai pesante lo stage 2, dobbiamo evitare che molte delle situazioni descritte sopra si tramutino in inadempienze probabili o peggio. E poiché la sfera di cristallo non la posseggono neppure i banchieri, i tanto aborriti business plan (meglio non farli, meglio non chiederli!) in una circostanza come questa forse servirebbero a qualcosa, prima di tutto alle aziende per capire dove sia Panama.

Altrimenti, quello che non hanno voluto e/o saputo fare le banche negli ultimi anni lo faranno il mercato e, soprattutto, il Nuovo Codice delle Crisi di Impresa, dove ci sono molte cose ma ne manca una; la pazienza.

 

Buon viaggio.