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Adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili e rapporto banca-impresa-Modulo II

Dalla valutazione dell’equilibrio economico alla valutazione dell’equilibrio finanziario

Destinatari: • Dottori commercialisti ed Esperti Contabili e praticanti • Addetti e responsabili area credito di banche e istituti di credito • Addetti alla gestione dei crediti deteriorati • Gestori della crisi, esperti incaricati dagli OCRI • Curatori fallimentari, Commissari giudiziali, Liquidatori giudiziali • Revisori legali ed esperti in attestazioni dei piani di risanamento • Amministratori di società e membri di collegio sindacale • Responsabili e impiegati di uffici legali di aziendeArea di riferimento: economico-finanziaria

Obiettivi

Al termine del percorso il partecipante sarà in grado di:
• costruire un modello di controllo di gestione in grado di attrezzare adeguatamente
l’impresa anche in funzione della prevenzione delle crisi e della parziale entrata in vigore
delle CCII
• definire il ruolo delle variabili economiche, finanziarie e patrimoniali, estrapolando gli
indicatori-chiave, necessari a soddisfare l’obbligo legale;
• saper collegare l’analisi dell’equilibrio economico e finanziario, con la valutazione circa
l’adeguatezza del capitale investito e la sostenibilità del debito finanziario
• individuare correttamente i contenuti del reporting periodico, utilizzandolo anche in
chiave di miglioramento dei rapporti bancari.

Contenuti

• gli strumenti utilizzati per l’analisi economica: il conto economico
riclassificato a costo del venduto e la valutazione dell’equilibrio economico
mediante l’analisi dell’Ebitda e dell’EBIT e della loro consistenza nel tempo;
la composizione dell’Ebitda e i costi non monetari
• il ruolo delle politiche di bilancio;
• la differenza tra reddito e liquidità: il ruolo del capitale circolante netto
operativo (CCNO);
• l’effetto “spugna” delle variazioni del CCNO e l’analisi dei flussi di cassa che
ne derivano: l’interazione con il flusso potenziale generato dall’Ebitda;
• la capacità segnaletica degli indicatori di durata in rapporto alle variazioni
del CCNO e la necessità di disporre di un’ampia serie storica di bilanci per
valutare correttamente l’indicatore;
• il rapporto CCNO/fatturato: considerazioni per l’analista e capacità
segnaletica all’interno del modello di controllo di gestione adottato;
• l’interazione tra Ebitda, flusso di cassa della gestione finanziaria,
straordinaria e accessoria e variazione del CCNO al fine di determinare
l’autofinanziamento o free cash flow

Durata: 1 giornata

Programmazione

La squadra di docenti

Alessandro Berti

Professore Associato di Finanza Aziendale e di Tecnica Bancaria presso la Scuola di Economia dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

Cino Ripani

Docente e consulente di finanza d'impresa ordinaria e straordinaria, profit e non profit

Marco Fantoni

Assistant lecturer al dipartimento di finanza presso le Università Bocconi e Cattolica del Sacro Cuore. Dottore commercialista e revisore ufficiale dei conti.

Stefanobarnaba Turchi

Dottore commercialista e revisore ufficiale dei conti