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Sai redigere un Bilancio di previsione? Logica, metodo e regole da conoscere per effettuare proiezioni economico-finanziarie pluriennali

Destinatari: Addetti fidi di sede, che hanno maturato una significativa conoscenza dei bilanci e dell’analisi di bilancio, per i responsabili e addetti fidi di filiale, in possesso degli stessi requisiti, per il personale che svolge attività di gestore e consulente imprese. Il corso contiene gli aggiornamenti più recenti in materia MCD

Obiettivi

• Fornire ai partecipanti strumenti utili al fine di poter procedere, anche in assenza di un adeguato corredo informativo sul cliente, ad analisi di tipo prospettico;
• Imparare a redigere bilanci di previsione (pro-forma statement) completi e credibili, al fine valutare la sostenibilità dei piani delle imprese clienti.
• Saper cogliere correttamente i nessi tra dimensione e composizione quali-quantitativa del capitale investito, rendimento di quest’ultimo e costo delle risorse impiegare;
• Saper valutare la correttezza delle ipotesi presentate dal cliente al fine della valutazione della domanda di affidamento e del monitoraggio prospettico

Contenuti

• La pianificazione economico-finanziaria e la valutazione di fattibilità e sostenibilità di progetti di investimento e business plan: l’evoluzione delle relazioni di clientela alla luce dell’applicazione del principio IFRS 9, della pandemia da Covid 19 e dell’orientamento EBA del 29 maggio 2020
• L’evoluzione del fabbisogno finanziario d’impresa: le tecniche di programmazione finanziaria ai fini della valutazione dell’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale prospettico: l’utilizzo dei dati provenienti dal modello CE.BI.
• La costruzione del conto economico di previsione: la determinazione delle ipotesi di partenza. Sostenibilità e credibilità delle assumptions all’interno del business plan
• La stima del fatturato previsto: gli elementi di valutazione quantitativi e qualitativi
• La relazione vendite-costi variabili
• La variazione dei costi fissi in relazione alla variazione del fatturato previsto
• La stima dell’Ebit: prime risultanze dell’analisi
• La costruzione dello stato patrimoniale di previsione: la determinazione delle ipotesi di partenza
• La stima della variazione del capitale fisso: i nuovi investimenti
• La stima della variazione del capitale circolante netto operativo: le variazioni del fatturato e gli
(eventuali) interventi sul ciclo monetario
• La valutazione dei prelievi: rigidità o flessibilità della remunerazione imprenditoriale
• La variazione prevista del fabbisogno finanziario e la stima degli oneri finanziari: la determinazione
del risultato d’esercizio lordo e della variazione delle fonti esterne di finanziamento
• La valutazione di congruità dell’evoluzione prevista del fabbisogno rispetto alla struttura finanziaria:
la stima del rapporto PFN/Ebitda e del DSCR
• I KPI da calcolare e da analizzare
• L’evoluzione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’imprenditore individuale e
collettivo• L’evoluzione del fabbisogno finanziario d’impresa: le tecniche di programmazione finanziaria ai fini della valutazione dell’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale prospettico: l’utilizzo dei dati provenienti dal modello CE.BI.
• La costruzione del conto economico di previsione: la determinazione delle ipotesi di partenza. Sostenibilità e credibilità delle assumptions all’interno del business plan
• La stima del fatturato previsto: gli elementi di valutazione quantitativi e qualitativi
• La relazione vendite-costi variabili
• La variazione dei costi fissi in relazione alla variazione del fatturato previsto
• La stima dell’Ebit: prime risultanze dell’analisi
• La costruzione dello stato patrimoniale di previsione: la determinazione delle ipotesi di partenza
• La stima della variazione del capitale fisso: i nuovi investimenti
• La stima della variazione del capitale circolante netto operativo: le variazioni del fatturato e gli
(eventuali) interventi sul ciclo monetario
• La valutazione dei prelievi: rigidità o flessibilità della remunerazione imprenditoriale
• La variazione prevista del fabbisogno finanziario e la stima degli oneri finanziari: la determinazione
del risultato d’esercizio lordo e della variazione delle fonti esterne di finanziamento
• La valutazione di congruità dell’evoluzione prevista del fabbisogno rispetto alla struttura finanziaria:
la stima del rapporto PFN/Ebitda e del DSCR
• I KPI da calcolare e da analizzare
• L’evoluzione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’imprenditore individuale e collettivo

Durata: 2 giornate

Programmazione

La squadra di docenti

Alessandro Berti

Professore Associato di Finanza Aziendale e di Tecnica Bancaria presso la Scuola di Economia dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

Cino Ripani

Docente e consulente di finanza d'impresa ordinaria e straordinaria, profit e non profit

Marco Fantoni

Assistant lecturer al dipartimento di finanza presso le Università Bocconi e Cattolica del Sacro Cuore. Dottore commercialista e revisore ufficiale dei conti.

Stefanobarnaba Turchi

Dottore commercialista e revisore ufficiale dei conti