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Il check-up economico finanziario e la valutazione di bancabilità dei progetti imprenditoriali

Il check-up economico finanziario di un’azienda è fondamentale per migliorare la comunicazione interna e quella esterna, soprattutto dei confronti degli stakeholder bancari. Ma è anche notevolmente importante per agevolare la valutazione di bancabilità dei progetti imprenditoriali.

Ci è capitato tempo fa di ascoltare un importante funzionario bancario mentre affermava che il bilancio di previsione, corredato con l’analisi storica e con l’interpretazione condivisibile con gli stakeholder, è divenuto di recente una discriminante decisiva ai fini dell’attribuzione del rating e, più in generale, della valutazione di sussistenza delle condizioni che definiamo capacità di reddito e capacità di rimborso.

Accompagnato dai bilanci riclassificati che sono serviti a costruirlo e a una relazione di commento, il check-up rappresenta quindi il primo tassello per costruire il mosaico dei rapporti che si intrecciano tra banca e impresa.

Di analisi storica è necessario parlare poiché senza di essa non è possibile procedere a una seria analisi previsionale. “Natura non facit saltus” dicevano i nostri padri: comprendere bene le passate performance dell’azienda attraverso il check-up è indispensabile per redigere il piano economico finanziario di previsione e renderne credibili le assunzioni (che dovranno essere basate su quanto fatto finora dall’impresa).

Il check-up economico finanziario nel rapporto banca-impresa


Il tema della bancabilità dei progetti imprenditoriali rappresenta dunque un aspetto cruciale per l’evoluzione del rapporto banca-impresa verso aspetti meno conflittuali e più di sostanza che siano in grado di agevolare il dialogo e la comprensione reciproca.

Il check-up delle imprese affidate, spesso redatto dalle banche unicamente per uso interno e con l’obiettivo di completare l’analisi della capacità di reddito e della capacità di rimborso, dovrebbe innanzitutto essere utilizzato all’interno dell’impresa stessa, per poi condividerlo con la banca e con gli altri stakeholder.

Sarebbe altrettanto positivo, e del tutto comprensibile, se almeno nella fase iniziale la banca lo condividesse con il cliente, in modo da poterlo rendere edotto (qui si parla con tutta evidenza di PMI e di micro-imprese) degli aspetti più significativi da esaminare nel continuo per valutare la qualità della gestione.

A partire da un esame critico delle risultanze del check-up economico finanziario dell’azienda, l’imprenditore è in grado di cogliere le caratteristiche più salienti della gestione aziendale e trasfonderle, con un ragionamento articolato, nei progetti futuri. Su questo punto è certamente opportuno farsi aiutare da un consulente aziendale preparato, sia per assicurare la migliore continuità possibile tra bilanci storici e bilanci previsionali, sia per evidenziare al lettore esterno la sostenibilità delle assunzioni fatte proprie in sede di richiesta di nuovi affidamenti.

Bancabilità dei progetti imprenditoriali


La bancabilità dei nuovi progetti imprenditoriali si basa in primo luogo sulla valutazione della capacità di reddito storica e prospettico. Il reddito infatti è il primo dei flussi di cassa: se questo dovesse mancare o essere modesto il piano deve illustrare le modalità di rafforzamento della capacità di reddito a partire dai risultati del check-up economico finanziario dell’azienda, nonché la capacità di fare fronte, in maniera ordinata e alle scadenze pattuite, ai propri impegni finanziari.

Vale la pena ricordare che le banche, spinte anche dagli esiti della grande crisi e dalle difficoltà nel soddisfarsi attraverso le garanzie, pongono una maggiore attenzione alla capacità storica e prospettica dell’azienda di generare flussi di cassa adeguati agli impegni assunti. I progetti diventano bancabili non in funzione delle garanzie prestate quanto piuttosto della qualità delle performance aziendali e dei flussi di cassa che esse sono in grado di generare.

Uno strumento indispensabile per valutare l’azienda


Il risultato del check-up economico finanziario illustra quanto di buono abbia fatto finora l’azienda, in caso contrario consente di condividere la comprensione dei problemi e la volontà di risolverli. Sotto tale profilo una buona conoscenza delle performance passate può sicuramente aiutare a evitare errori nel futuro, rassicurare i finanziatori esterni e rendere più chiaro quanto l’azienda intende fare per migliorare, crescere, progredire.

Sotto tale prospettiva il check-up economico finanziario aziendale risulta essere utile per migliorare la comprensione da parte dell’imprenditore e dei suoi collaboratori della fattibilità dei progetti, implementando di conseguenza anche la qualità delle relazioni di clientela.