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Baciami forte prima di andare, tristezza estiva

È stata dura, ma ce l’abbiamo fatta: il Codice delle Crisi d’Impresa può essere varato, sperando che non “vadi” (congiuntivo impiegatizio) come per la famosa nave della Contessa Serbelloni Mazzanti.

Il Consiglio dei Ministri si era riunito e ne aveva dato notizia il 15 giugno scorso, ma senza fare seguire un’immediata pubblicazione in G.U., avvenuta invece il primo sabato di luglio. Il D. Lgs. n.83.

Ci sono tante cose in quel provvedimento, meglio leggerle e studiarle a fondo, non è cosa da newsletter: ma il 2023 si avvicina e con esso l’entrata in vigore definitiva del Codice delle Crisi d’Impresa che, lo si ricorda, ha già profondamente modificato l’attitudine del ceto professionale, con la corsa all’iscrizione all’albo degli esperti della crisi, esperti divenuti tali per un corso di formazione. Non ne sono divenuti molto esperti, di crisi, gli imprenditori, che in gran parte ignorano la famosa questione degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili,

Tant’è.

Il provvedimento del 15 giugno, mentre premia, o perlomeno cerca di incentivare gli imprenditori diligenti, precisa meglio le fattispecie penali alle quali va incontro l’imprenditore che, al contrario, tralascia o trascura di prendersi cura della crisi della sua impresa. Non si tratta di novità dirompenti, essendo le stesse già trattate all’interno del provvedimento legislativo più generale, quello che prevede la possibilità per tutti di tirare una riga sui propri problemi, esdebitandosi e comunque, se imprenditore, tentando di ricominciare.

Ne parleremo, perché non basta cambiare nome al fallimento e chiamarlo liquidazione giudiziale per cambiare una mentalità.

Per intanto non sarebbe male registrare che la crisi andrebbe prevista facendo previsioni (budget di cassa e business plan) a 12 mesi e non più a 6, ovvero che le imprese dovrebbero dotarsi di strumenti previsionali certamente più articolati e complessi degli attuali.

Dovrebbero, perché se le banche non te lo chiedono e il commercialista non ti spiega quanto sia importante, tu il business plan non lo farai mai.